LA CHIMERA LECCE: giugno 2019

Il Giostraio di Anna Maria Gentile.

Una notte, alla fine della grande festa cittadina,
il sipario è calato sulla mia giostra.
Terminato l'ultimo giro
la gente è andata via,
le luci si sono spente
anch'io mi sono spento
ho finito la mia ultima corsa.
Una vita di sogni e illusioni,
momenti di felicità
fatti di luci sfavillanti
su un dondolio che ti porta in alto
sino a toccare il cielo!
Quando la giostra si alza, ruota
le emozioni sono libere di inebriarsi
alla ricerca di un'identità sconosciuta.
Credevo di conoscere il mondo
mi sbagliavo!
Il mondo non conosceva me,
figura vestita di sogno in giro
per città e paesi.
E' stata una fata che una notte d'estate
ha spento la mia giostra.
Quella notte ho camminato a lungo,
l'ho cercata ,trovata, supplicata di
riaccendere la mia giostra.
Lei mi ha guardato, sorriso e ha detto:"Nessuno può fare il giostraio per sempre, nemmeno tu!"