Ossessione
Non sono solo ricordi
di chi in quell’aspro cammino
in quegli istanti
incoscientemente ha
compreso che quando
arriverà il buio della notte
il silenzio assordante
cullerà il sonno
È chiaro che non potrò
aspettare che il tempo
diventi oscuro
Non dovrei essere io
e solo io a dirti queste parole
So che non mi verrai più in sogno
quando scenderà la sera
Non misteri qui da me mai più follie
nei miei desideri
Ma solo l’ombra riflessa impenetrabile
nella mente dei pensieri
che trasfigurano e rendono la vita
fragile lenta e impalpabile sino
a illudere il giorno
Anche quando improvvisamente
la debole speranza
vedrà la luce
Amorire
Questo amore
rimpianto
venduto perduto
violento
e male usato
Inesistente incasinato
malfatto e logorato
Questo amore
non ha più un cuore
il suo animo rubato è cambiato
è malato
Questo amore infinito
a cui tenevo tanto
ora si è dissolto
nel nulla nel buio
e prima che non ci sia
più tempo
va curato va salvato
Questo amore non può morire
ridategli valore
perché questo non è vero amore
Pezzivecchi
Oggetti vecchi
logorati riposti
lasciati al loro
destino
in soffitte e scantinati
inusati ossidati rotti
sgarrati abbandonati
che cadono a pezzi
rubati a un tempo che
non c’è più
colori sbiaditi
parti mancanti
cose rotte d’altri tempi
attraenti rifatti riparati
curati decorati aggiustati
da scartare
incollati alla storia
alla memoria
all’antico splendore
quel puzzo di un’epoca
di antichi lavori
tornati alla vita
restaurati
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