Francesco Testa

 

Francesco Testa è psicoterapeuta, giornalista e scrittore. Per la sua attività manageriale e per il suo impegno nel sociale, a favore delle persone sofferenti o svantaggiate, è stato insignito delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.), di Cavaliere, di Commendatore e di Grand’Ufficiale.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i saggi Qualità in Sanità - Strumenti e strategie di sistema (Edizioni G. Laterza, Bari, 2001); Controllo e programmazione delle aziende sanitarie (Edizioni G. Laterza, 2001); L’ignorante è schiavo (Graus, Napoli, 2010). 

Nel settore della narrativa ha pubblicato il romanzo Indelebile come un tatuaggio (Graus, 2019), preceduto dalla trilogia a quattro mani, firmata con Giulia Fera: Il canto nel vento (Graus, 2015), Aironi di carta (Graus, 2017), Veleni&Verità(Graus, 2018).

Si è classificato primo in ambito di numerosi e prestigiosi Premi nazionali e internazionali.

 

 

 

 

 

 

Gennarino, un orfanello allevato tra stenti e sacrifici da un cugino della madre, divenuto adulto, consegue la laurea in Psicologia e trova lavoro in una rinomata casa di cura. 

Ignazio Alfonso de Dura e Beatrice Piromallo, una coppia ricca e affiatata che ha aiutato Gennarino negli anni dell’adolescenza, creano con lui un legame indissolubile, fino a farne il proprio figlio adottivo e unico erede. 

L’infermiera Luisa Esposito, la badante Nivaeh, la giovane e conturbante pittrice Giuliana Grassi: un turbinio di donne che promette felicità.

Un investigatore sagace, Gianfranco Canepa, chiamato a dirimere la morte sospetta dell’anziana Beatrice Piromallo, seguita a quella non meno oscura di Ignazio Alfonso.

Sono questi i personaggi principali di un’intricata vicenda fatta di nobili sentimenti e di oscure pulsioni. Una vicenda in cui lo stress per il quotidiano confronto con persone fuori di senno, i sensi di colpa, l’ossessione di mettere al mondo un erede fanno di Gennarino un malato di licantropia che di notte ulula la propria disperazione alla Luna.

Potrà esserci per lui un futuro di pace e serenità?

 

 

 

 

“Una storia avvincente di dedizione filiale, passioni sfrenate e contorsioni dell’inconscio. Una storia al di fuori dei luoghi comuni e dei moralismi che ammorbano tanta letteratura edificante dei nostri giorni”.

 

Raffaele Messina

 

 



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