Piera Toppi

Nota autobiografica

Piera Toppi è una studentessa universitaria presso il dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Perugia e una tirocinante giornalista. Fervida lettrice sin da piccola, scopre la passione per la scrittura durante i suoi studi classici. Empatia e sensibilità costituiscono due qualità imprescindibili per l’essere umano e sono alla base dei suoi scritti ispirati al suo quotidiano vivere e relazionarsi.

 

VUOTO

Respiro una ferita aperta 

Da quando ci voltammo le spalle

Quest’anima è rimasta scoperta.

I giorni trascorrono crudi

E mi chiedo se con il silenzio

Tu ancora mi illudi.

Non conosco una risposta

Non ce n’è una giusta.

Ma ora mi sono nascosta

Nell’alveo di una conchiglia

Che non troverai.

 

ALLE MIE AMICHE

 

Sei un esile colosso

Fragile e monumentale,

sei un paradosso

e un rifugio ancestrale.

Affondo le radici nel cemento:

tu mi crescerai

intorno.

 

 

OCCHI

Se i tuoi occhi sono solo due biglie

io ci voglio giocare

usarli come maniglie 

nel quotidiano incespicare.

Se i tuoi occhi sono solo scintille

io mi voglio bruciare

farne postille

su cui potermi soffermare.

Se i tuoi occhi sono solo carezze 

io mi ci voglio adagiare

e voglio che siano prodezze

di cui mi posso vantare.